Dulce de leche


Se anche voi da piccoli non resistevate alle caramelle mou, questa ricetta non potete farvela sfuggire! Si tratta di una crema spalmabile molto popolare in tutto il Sudamerica. Il suo nome, tradotto, significa proprio "dolce di latte" ed in effetti è composta essenzialmente da latte e zucchero lasciati cuocere a lungo.
Ci sono molteplici versioni sulla sua origine e diversi paesi se ne contendono la paternità; esiste anche una variante francese chiamata "confiture de lait". La versione più accreditata narra che questo dolce nacque per caso in Argentina nel XIX secolo. La domestica della famiglia Rosas, distratta dall'arrivo di ospiti inattesi, dimenticò sul fuoco un pentolino con latte e zucchero; quando tornò in cucina il liquido si era raddensato in una crema marroncina e profumata: il Dulce de leche appunto.
Una volta pronta questa crema si può usare per guarnire dolci, crostate, biscotti, semifreddi, è spettacolare sul gelato, nello yogurt, nel caffè, semplicemente spalmata sul pane, su delle fette biscottate a merenda o a colazione.
Può essere un'alternativa per chi è allergico alle nocciole o per chi non ama particolarmente il cioccolato.


INGREDIENTI     (il volume finale sarà circa 1/6 del volume iniziale degli ingredienti. A me son venuti 2 bicchieri pieni)

100 ml di panna fresca con 36% grassi
900 ml latte fresco per intolleranti al lattosio
250 gr zucchero semolato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o una bacca di vaniglia)
1 gr di bicarbonato di sodio


(Panna e latte senza lattosio si possono sostituire con 1 l di latte intero fresco)


PREPARAZIONE

Versare il latte e la panna in una pentola antiaderente dai bordi alti. Accendere il fuoco e lasciar scaldare. Appena il latte sarà tiepido aggiungere lo zucchero e la vaniglia (se si usa la bacca bisognerà inciderla per tutta la lunghezza per ricavarne i semini da mettere in infusione nel latte).

Mescolare con cura per far sciogliere bene lo zucchero a fuoco basso: il latte deve appena sobbollire.

A questo punto aggiungere il bicarbonato avendo cura di mescolare e mantenere il fuoco molto dolce, altrimenti si genererà troppa schiuma che rischierà di fuoriuscire.

Lasciar cuocere piano piano: lentamente l'acqua evaporerà e il composto diverrà color nocciola. Io ho impiegato un'ora esatta, ma potrebbero volercene fino a tre: dipende da diversi fattori, e da quanto si vuole raddensare la salsa. A tal proposito, dopo circa un'ora, conviene, come si fa per le marmellate, mettere un cucchiaino di crema su un piattino e lasciar raffreddare per deciderne la consistenza.

... et voilà!



 NOTE

- Si conserva fino a 2 settimane (ma dubito resisterà così a lungo!) in frigorifero.

- Se si usa latte intero con lattosio, il risultato finale potrebbe risultare leggermente "sabbiato".
Sopratutto se si vuole ottenere un Dulche de leche molto denso conviene usare il latte senza lattosio,
oppure sostituire fino al 15% dello zucchero con del glucosio, dello sciroppo di glucosio, o del miele.




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