Soupe à l'oignon (zuppa di cipolle francese)


E' uno dei piatti più iconici in Francia ed ogni volta che la preparo mi chiedo "ma perchè diavolo non la faccio più spesso?!". E' una zuppa poverissima ma gustosa e davvero semplice da portare in tavola. Avvolgente, cremosa, con la sua irresistibile crosticina di formaggio filante e il pane leggermente croccante.

Perfetta da servire come primo piatto oppure, abbondando un po' con la dose, come prelibato piatto unico.

L'unico sbatta è quello di avere se non le zuppiere ufficiali, almeno delle ciotole adatte alla cottura in forno.


INGREDIENTI     (per 4 persone)

5 cipolle dorate medio-grandi
60 gr di burro

1 cucchiaino di zucchero
50 gr di farina
Brodo vegetale
(circa 800 ml)
Pepe nero

Sale

1-2 rametti di salvia

60 gr di groviera grattugiato
(oppure emmental)
6 fette di pane di segale o integrale




PREPARAZIONE

Fondere il burro in una casseruola di coccio (o un tegame antiaderente dal fondo spesso), aggiungere lo zucchero e le cipolle sbucciate ed affrettate sottilmente. A fiamma media, aspettare che diventino traslucide. Abbassare la fiamma, aggiungere la farina mescolando bene e far cuocere ancora qualche minuto per farla tostare leggermente.

Inserire anche la salvia e il brodo bollente fino a ricoprire le cipolle. Mescolare delicatamente, abbassare il fuoco al minimo e far procedere la cottura aggiungendo (poco) brodo all'occorrenza: a fine cottura le cipolle dovranno praticamente disfarsi risultando come una crema e il liquido essere quasi del tutto evaporato. Ci vorranno circa 25 minuti. A fine cottura aggiustare di sale ed eliminare la salvia.

Nel frattempo tostare il pane e dividere le fette a metà. Disporre metà fetta in ciascuna delle ciotole che verranno usate per servire (che siano adatte alle cotture in forno!).

Versare la zuppa nelle ciotole, cospargere la superficie con un generoso strato di groviera e una macinata di pepe.

Aggiungere il pane rimasto e ancora un po' di groviera. Infornare sotto al grill per 3-4 minuti, finchè il formaggio non si sarà gratinato.

Sfornare e servire.

... et voilà!


 
 








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