Caffè leccese... al cucchiaio!


Vi ricordate il Tiramifake dell'altra settimana? (A chi fosse sfuggito, ecco la ricetta)
Qui tutti lo hanno apprezzato così tanto che ho dovuto rifarlo ben tre volte!
E' un dolce fresco, rapido, semplice da fare e non eccessivamente calorico perciò ho pensato: perchè non creare una versione alternativa, stavolta totalmente veg, che possa così offrire anche ai miei amici vegetariani e vegani?
Mentre riflettevo sulle varie combinazioni ho ricordato di avere una bella scorta di latte di mandorla importato direttamente dalla Calabria: da quando l'ho assaggiato anni fa, me ne sono innamorata e in estate non può assolutamemte mai mancare nel mio frigo!
Mi è subito venuto in mente quanto sia buono e piacevolmente fresco il caffè leccese, che diventa la mia colazione praticamente da giugno in poi, e mi son detta: perchè non farne una versione "solida" che si possa consumare a fine pasto come dessert?
E così, dopo un paio di esperimenti, ho messo a punto la ricetta del Caffè leccese... al cucchiaio!
Vi dico solo che ho fatto appena in tempo a scattare le foto ed è stato spazzolato via in pochi minuti.


INGREDIENTI     (per una pirofila)

1 L di latte di mandorla
200 ml di panna vegetale non zuccherata
80 gr di zucchero semolato (più un paio di cucchiai per dolcificare il caffè)
75 gr di farina 00
Fette biscottate
Caffè
1 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
Cacao amaro in polvere qb


PREPARAZIONE

Per prima cosa prepariamo il caffè. In questo caso ho usato quello solubile: 2 cucchiai rasi, uniti a due cucchiai di zucchero e circa due tazze di acqua calda. Se preferite usare quello della moka, basterà allungarlo poi con acqua e dolcificarlo a piacere.
Mentre il caffè intiepidisce, si prepara la crema.

In una capiente pentola antiaderente, versare 1/3 della farina (dopo averla setacciata) e, mantenendo il fuoco spento, aggiungere un paio di tazzine da caffè di latte di mandorla (prendendolo dal totale). Amalgamare bene questi due ingredienti con una frusta in modo da ottenere un composto senza grumi.


A questo punto versare ancora un po' di latte e mescolare. Inserire un paio di cucchiai di farina e sciogliere i grumi. Continuare così fino ad esaurire la farina.
Si deve ottenere una sorta di pastella liquida, setosa e completamente priva di grumi.


Ottenuta questa consistenza, aggiungere gradualmente il resto del latte (sempre mescolando), e poi tutta la panna.
Adesso inserire lo zucchero, il pizzico di sale ed i semini della bacca di vaniglia.

Prima di accendere il fuoco, perchè poi dovremmo girare senza fermarci o la crema si attaccherà tutta alla pentola, creiamo il fondo del dolce.
Inzuppiare le fette biscottate nel caffe e foderiamo il fondo della pirofila facendo due strati sovrapposti.


A questo punto procediamo con la cottura della crema: accendere il fuoco a media potenza e, mescolando di contiuno (mi raccomando è importante non fermarsi), portare il composto ad ebollizione.
Ci vorranno 15 minuti circa.


Non appena la crema inizierà a fare le bollicine, spengere e versare immediatamente nella pirofila sopra le fette biscottate. E' consigliabile versare la crema facendola scivolare dolcemente sul dorso di un cucchiaio.


Lasciare raffreddare e poi riporre in frigorifero per almeno 3 ore.
Al momento di servire, spolverare con cacao amaro.

... et voilà!





NOTE

- Si può preparare il giorno prima, anzi, una sosta prolungata in frigo è preferibile.

- Sigillate bene con pellicola prima di riporlo in frigo, altrimenti la crema assorbirà eventuali odori presenti.





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