INGREDIENTI (per una teglia 36 x 25)
PER L'IMPASTO:
500 gr dinfarina 0 per pizza con W240-260 circa (va bene anche una 00 con lo stesso W)
300 gr di acqua
6 gr di sale (1 cucchiaino)
1 cucchiaino di malto (o zucchero)
12 gr di lievito di birra fresco
20gr di olio evo
Olio evo per ungere la teglia e semola non rimacinata di grano duro per stendere
PER IL RIPIENO:
600 gr di scarola
150 gr di olive miste (verdi e nere)
1 cucchiaio di capperi
2 spicchi d'aglio
30 gr di uva sultanina (2 cucchiai)
30 gr di olio evo (4-6 cucchiai)
15 gr di pinoli (2 cucchiai)
PREPARAZIONE
Nella vasca della planetaria, sciogliere il lievito nell'acqua a temperatura ambiente insieme al malto.
Aggiungere tutta la farina ed impastare con il gancio a velocità media, fino a che l'impasto non inizierà a formarsi. A quasto punto aggiungere il sale poco per volta ma con continuità. Ribaltare la massa almeno una volta. Incordare.
A questo punto aggiungere l'olio a filo facendo attenzione a non slegare il panetto. In caso sospendere l'inserimento dell'olio, alzare la velocità ed aspettare che il panetto si riformi. Per avere un impasto omogeneo si dovrà versare l'olio in 3 volte ribaltando la massa ogni volta.
Si dovrà ottenere un impasto abbastanza liscio .
Riporre il panetto in una ciotola capiente, coprire con pellicola e ed aspettare che triplichi di volume.
Nel frattempo preparare il ripieno.
Privare la scarola del "torsolo" e delle foglie esterne danneggiate, lavarla accuratamente e togliere l'eccesso di acqua usando una centrifuga da insalata. Affettarla grossolanamente.
Far soffriggere l'aglio insieme all'olio in un tegame bello grande (lasciare l'aglio in camicia se si preferisce che in suo sapore non si senta troppo). Aggiungeer poi le olive tagliate grossolanamente, i capperi, i pinoli e l'uvetta (in questa fase si può aggiungere anche del peperoncino).
Far insaporitre per un paio di minuti a fiamma dolce, poi togliere l'aglio ed inserire la scarola. Far appassire girando ogni tanto. Continuare a cuocere in modo da far asciugare per bene.
A cottura ultimata aggiustare di sale se serve.
Far raffredare copletamente.
Quando l'impasto sarà triplicato, rovesciarlo sul piano ben spolverato di semola, dividerlo in due porzioni una leggermente più piccola dell'altra.
Oliare la teglia.
Stendere il rettangolo più grande allargando delicatamente con le mani e tirandolo da sotto, sempre in modo delicato, cercando di ottenere cercando di ottenere una superficie di qualche centimetro più grande della teglia.
Stendere il secondo rettangolo facendolo della stessa dimensione della teglia, quindi posizionarlo sopra al ripieno. A questo punto sigillare i bordi ripiegando l'impasto della base e "pinzando" insieme i due rettangoli di pasta. Sigillare bene premendo con i polpastrelli o con i rebbi di una forchetta.
Spennellare leggermente la superficie con dell'olio e bucherellarla con una forchetta.
Accendere il forno a 200° in modalità statica. Infornare nella parte bassa per 30-40 minuti, e comunque finchè risultarà ben dorata e cotta sopra e sotto.
Sformare e servire subito, oppure lasciarla riposare e sevire a temperatura ambiente.
... et voilà!
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