Tahina fatta in casa

E' una specialità della cucina mediorientale che ultimamente, grazie alle sue proprietà nutrizionali, si è diffusa anche da noi, tanto che si trova già pronta in diversi super.

Non è light: contiene circa 600 calorie ogni 100 gr, ma è anche vero che se ne consuma una piccolissima quantità alla volta, e poi è ricca di grassi ma prevalentemente polinsaturi e monoinsaturi, quindi di buona qualità. Inoltre i semi di sesamo sono molto ricchi di calcio.

La Tahina è indispensabile per fare l'hummus e la babaganoush, ma in cucina trova svariati usi: insieme ad olio e limone per condire l'insalata, sulle verdure crude o cotte, spalmata direttamente sui crostini o meglio sulla pita, per accompagnare i falafel, per dare un tocco originale ai lievitati salati. E' usata anche in diverse preparazioni dolci, infatti uno dei miei modi preferiti per consumarla è sul pane abbrustolito insieme ad un velo di marmellata: divina!

Come ho detto, si trova pronta, ma è davvero molto semplice prepararla in casa ed ottenere un prodotto senza additivi, conservanti e dalla consistenza desiderata. Vediamo come.


INGREDIENTI   

100 gr di semi di sesamo
30 gr di olio di semi di sesamo (o girasole)

Un pizzico di sale (opzionale)



PREPARAZIONE

Tostare i semi di sesamo in padella: basta farli andare per 5-6 minuti a fiamma media. Attenzione a muoverli sempre e non bruciarli (non devono scurirsi), altrimenti la Tahina avrà poi un retrogusto amarognolo.

In alternativa si possono tostare i semi al forno: disponendoli su una placca ed infornando in forno caldo a 180° per 5-6 minuti.

La tostatura è opzionale: la salsa si può fare anche senza questo step, ma il gusto perde un bel po' in aromaticità.

Lasciar raffreddare completamente il sesamo, quindi mettere tutti gli ingredienti in un mixer e frullare fino a che il tutto non diventa una crema ed i semini non saranno più riconoscibili.

Trasferire in un contenitore di vetro e conservare in frigo.

... et voilà!



 
NOTE:
 
- In alternativa è possibile pestare tutto a mortaio: certamente non si correrà il rischio di scaldare e quindi ossidare l'olio, ma è un metodo certamente più lungo e laborioso.
 
- Per evitare l'ossidazione consiglio di mettere le lame ed il contenitore del frullatore in frigo per qualche ora prima di procedere. 

- La salsa si conserva in frigo, chiusa in un barattolo di vetro, per qualche giorno.

- Se la si preferisce più fluida, basta aggiungere qualche cucchiaio di olio in più.


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