Risotto ai pioppini

 

Stamani ho fatto un pranzetto... col botto: un risottino buono, buono da leccarsi i baffi!

Ero particolarmente ispirata, complice forse la bella giornata che mi ha messo di buon umore, ero perfino tentata di pranzare in giardino.

E sì, me lo dico da sola: risotti sono un piatto che mi riesce particolarmente bene! Poi sarà che li amo e mi piace prepararli spessonsperimentando anche sapori nuovi (nel blog ne trovate diversi, anche insoliti e particoalri). Se ho ospiti e non so cosa preparare, un bel risotto mette sempre tutti d'accordo e di buon umore!

Non è una preparazione complicata, ma necessita di determinate accortezze per ottenere un risultato cremoso senza usare la panna (mi raccomando che vi vedo e vi taglio le manine!).

Visto il periodo autunnale non potevo non usare dei funghi, tra l'altro ne ho trovato di bellissimi al super. Stavolta ho usato i pioppini (o chiodini) e, mentre impiattavo ed ammiravo la bellezza di questi simpaticissimi gruppetti di funghi, ho deciso di decorare il tutto come se fosse un boschetto, con tanto di alberelli e funghetti che spuntano.


INGREDIENTI     (per 2 persone)

250 gr di funghi pioppini
200 gr di riso (vialone nano, carnaroli o arborio)
1 spicchio d'aglio
1 rametto di rosmarino
Mezza cipolla dorata
1 litro di brodo vegetale
1 cucchiaio di olio
15 gr di burro (un cucchiaio)
70 ml di vino bianco
40 gr di parmigiano grattugiato
Sale
Pepe bianco



PREPARAZIONE

Per prima cosa pulire i funghi tagliando via la parte finale del gambo. Se occorre si possono passare velocemente sotto l'acqua e poi lasciarli asciugare bene, ma di solito è sufficiente aiutarsi con un pennellino o della carta da cucina, e togliere delicatamente l'eventuale terra ed impurità.

A questo punto sminuzzare i gambi e le teste più grosse (io li taglio a listarelle) e lasciare interi i funghi e le teste più piccole.


Recuperare le foglie di rosmarino scartando il gambo centrale e tritarle finemente.

Tritare finemente anche la cipolla.

Mettere sul fuoco l'olio, la cipolla, lo spicchio d'aglio tagliato a metà e 2/3 del rosmarino tritato. Far appassire a fuoco dolce.

Quando la cipolla diventa trasparente, aggiungere i funghi e un pizzico di sale. Coprire e far cuocere circa 3 minuti a fiamma media in modo da far uscire tutta l'acqua, poi togliere il coperchio e far asciugare se serve.

Eliminare l'aglio e mettere i funghi da parte.

Nella stessa pentola in cui si son trifolati i funghi, mettere il burro, farlo sciogliere, quindi aggiungere il riso e farlo tostare a fiamma viva girando continuamente (piccolo trucchetto: per capire quando il riso è tostato basta toccarlo, se è bollente possiamo procedere con la ricetta).

A questo punto inserire il vino e farlo evaporare completamente, poi aggiungere un paio di mestoli di brodo caldo e i funghi messi da parte precedentemente. Coprire con altro brodo e abbassare la fiamma.



Portare il riso a cottura aggiundo il brodo al bisogno (non è detto che serva tutto).

Quando il riso sarà cotto spengere il fuoco e mantecare con il parmigiano. Lasciar riposare un paio di minuti e servire insieme ad una spolverata di pepe bianco e il rosmarino tritato avanzato.

 ... et voilà!





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