Il mio babbo ha sempre detto "fritto è buono anche il cartone!"
Vero, ma se la frittura è fatta a regola d'arte allora si che è goduria assoluta e libidine pura per il palato!
Friggere bene è un'arte. Anche se è molto semplice bisogna avere alcune accortezze: mantenere una certa temperatura rispetto a ciò che si decide di friggere e scegliere l'olio adatto, sono per esempio aspetti fondamentali da tener presenti per ottenere una frittura asciutta (e quindi più leggera e digeribile), croccante e goduriosa.
In questa ricetta ho deciso di pastellare delle verdure: è un tipo di preparazione che si può usare per friggere qualunque tipo di ortaggio. Il risultato è croccante e gustoso. La pastella è senza uova (il che la rende più leggera ed adatta anche agli intolleranti a questo alimento) e la prefrisco soprattutto quando si tratta di cuocere le verdure perchè non ne altera il sapore, ma anzi, lo esalta con una goduriosa crosticina.
INGREDIENTI (per 4 persone come contorno)
160 gr di farina debole 00
330 ml birra fredda (oppure acqua molto gassata)
Verdure miste (io ho usato 2 carote, 3 zucchine, qualche fiore di zucca e una piccola melanzana)
Olio di semi di arachide qb
Sale
PREPARAZIONE
Lavare le verdure, privare i fiori del picciolo interno, pelare le carote e ridurle a bastoncini. Lasciare la buccia alle zucchine e alle melanzane e tagliare anch'esse a bastoncino.
Intanto, in una padella (possibilmente in ferro), portare a 180° abbondante olio di semi.
Preparare la pastella in questo modo: setacciare la farina, poi aggiungervi la birra ben fredda e contemporaneamente mescolare con una frusta in modo da non creare grumi. La consiatenza dovrà essere simile ad una "crema liquida".
A questo punto immergere le verdure nella pastella, scolare l'accesso ed adagiarle nell'olio fino a cottura (io friggo un ortaggio per volta: prima tutte le carote, poi le melanzane ecc... Questo perchè ognuna ha tempi di cottura differenti). Per capire quando sono cotte è necessario assaggiare: eh si, si dovà sacrificare un pezzettino per renderci conto di quando togliere dall'olio.
A quel punto scolare bene e porre la frittura su carta assorbente. Trasferire poi nel piatto da portata.
Salare solo prima di servire.
Io ho poi aggiunto "in corsa" delle cips di patata (fettine sottili buttate in olio senza pastella fino a renderle croccanti).
... et voilà!
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