Pappardelle Pie

Al grido del “non si butta via niente!” in totale accordo con la filosofia di questo blog, oggi vi mostro come degli avanzi degli avanzi possono diventare un piatto super!

Non sto impazzendo: leggere per credere!

Dunque, per le feste di Natale, come ogni anno, ho cucinato il cinghiale in umido. (Se non lo avete ancora provato, vi lascio qui la mia ricetta di toscana d'ocche! Vale la pena, anche perchè da questa preparazione, se si abbonda con le dosi, si ricavano almeno altri 3 piatti!).

Comunque... come spesso faccio, soprattutto se si tratta di ricette che richiedono lunghe cotture, ho abbondato con le dosi. Della serie: già che ci spendo del tempo e del gas...

Il giorno dopo ho estratto dal sugo i pezzi di carne avanzati, li ho disossati a mano, li ho tagliati grossolanamente con il coltello ed infine li ho riaggiunti al loro sugo. Ho distribuito il tutto in vasetti di vetro e congelato: et volià, gli avanzi sono diventati un gustosissimo ragù di cinghiale pronto all'uso!

E dove stanno allora gli avanzi degli avanzi?

Beh, l'altro giorno ho scongelato due vasetti di sugo per condire delle classiche pappardelle fresche  all'uovo. Buonissime! Peccato però ne abbia cotte 4 porzioni, mentre poi, per un inconveniente, a mangiare eravamo solo noi due...

Non esiste che butti via del cibo (soprattutto del ragù fatto in casa), ma si sa che la pasta che resta lì e raffredda poi non è gran che...

Così mi è venuta l'idea di questa pie! Ho scongelato un altro vasetto di sugo e mi sono messa all'opera.

Gli avanzi degli avanzi si sono trasformati nel nostro pranzo del giorno dopo, e di quello dopo ancora (che tra l'altro abbiamo consumato in giro per la Toscana, portandoci due belle fettone in dei contenitori ermetici) !

Ora sapete come recuperare della pasta avanzata, oppure potete buttarne volutamente di più o cuocerla apposta per poter creare questa squisita pie!



INGREDIENTI     (per una tortiera da 22cm)
 
Ragù di cinghiale (io ho usato 3 vasetti da 250 ml ciascuno di ragù casereccio)

400 gr di pappardelle fresche all'uovo
100 gr di Parmigiano grattugiato
2 dischi di pasta brisè
1 uovo + 1 cucchiaio di latte (facoltativo)



PREPARAZIONE

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Scolarla e condirla con il ragù ed il Parmigiano.

Stendere un disco di pasta brisè nella teglia in modo che una parte sbordi, bucherellare il fondo con una forchetta e versarvi dentro le pappardelle raffreddate.


Coprire con l'altro disco di brisè e sigillare arrotolando e pressando insieme i bordi dei due dischi di pasta. 

 

Praticare due tagli sulla superficie in modo da garantire uno sfiato per il vapore. Pennellare la superficie con uovo battuto insieme ad un pizzico di sale e un cucchiaio di latte.


Infornare in forno caldo a 180° per circa 40 minuti.

... et voilà!






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