C'è un piatto della tradizione toscana conosciuto perfino all'estero che è di una bontà unica e che racchiude in se tutto il sapore della mia terra. La maestria, che i nostri nonni conoscevano bene, di non sprecare nulla. Che nasce dal più semplice riciclo in cucina: quello di riscaldare gli avanzi del giorno prima.
E' però un piatto che allena alla pazienza, perchè se ti vien voglia di farlo, devi prima cucinarne un altro ed aspettare almeno 24 ore!
Forse sarà proprio perchè quando la si vuol gustare la si deve attendere tanto, che è così buona?
Sto parlando di sua maestà la ribollita! Che prende il suo nome dal più ovvio modo di riscaldare, ribollire appunto, la zuppa avanzata.
Le sue radici sono decisamente antiche, addirittura ne esiste una prima versione nel Medioevo. A qul tempo, i ricchi feudatari erano soliti mangiare in una sotra di piatto di pane detto “mensa”. Una volta terminato il pranzo o la cena, il pane avanzato veniva dato ai servi che, per nutrirsi, lo facevano ribollire aggiungendo le verdure a disposizione. Ciò che avanzava veniva poi riscaldato nei giorni successivi acquistando sapore ogni volta.
Esiste una ricetta ufficiale della ribollita? Ovviamente no!
Ci sono moltissime varianti, forse tante quante sono le famiglie toscane. E vanno bene tutte, purchè la base sia sempre una zuppa di pane fatta riposare almeno 24 ore e che il risultato finale appaia quasi come una sorta di "crema" con pochi pezzetti di verdure ancora integri.
INGREDIENTI (Le porzioni dipendono da quanta zuppa farete avanzare, se tutta basterà per 8 persone)
PER LA ZUPPA FURBA
2 cipolle (rosse o dorate)
1 mazzo di cavolo nero
1,5
kg di minestrone surgelato (che contenga, tra le altre verdure, patate,
carote, fagioli, sedano, fagiolini, cipolla, piselli)
Pane casareccio del giorno prima (circa 1kg)
3 lattine di fagioli Borlotti
3 spicchi d'aglio
Brodo granulare vegetale
1 ciuffo di salvia
Sale
Olio evo
PER LA RIBOLLITA
Aglio (1-2 spicchi per ogni porzione)
Olio evo
PREPARAZIONE
Dopo aver preparato e fatto riposare la zuppa (qui la ricetta furba) per almeno 12 ore, in una grande pentola antiaderente, far rosolare l'aglio in abbondante olio. Abbondante: non è un piatto light!
Eliminare l'aglio, aggiungere la zuppa avanzata e una tazza d'acqua.
Con una frusta a mano schiacciare il pane in modo da spappolarlo tutto. Continuando a mescolare con la frusta far raggiungere il bollore e poi continuare a cuocere per circa 10-15 minuti a fiamma alta.
Togliere dal fuoco, servire ben calda con ancora un giro d'olio a crudo.
... et voilà!
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