Ragù finto

In Toscana esiste una variante vegetariana del più famoso condimento per pasta e lasagne che, in quanto a gusto non ha davvero nulla da invidiare al "fratello famoso": il ragù di carne, che noi però chiamiamo semplicemente "sugo".

Probabilmente la sua origine risale all'ingegno delle famiglie contadine di una volta che, non volendo rinunciare a "mangiar bene", specialmente nei giorni di festa, dovevano comunque fare i conti con il costo della carne: un lusso che si potevano concedere davvero di rado.

Oltre ad essere senza carne, e quindi adatto anche ad un'alimentazione vegetariana, questo ragù finto risulta anche più leggero e veloce da preparare.

E' ottimo per condire gli gnocchi, oppure la pasta (anche quella ripiena), per realizzare una lasagna, per accompagnare una polenta, ma è delizioso anche da solo sui crostini!

Tra l'altro, andando verso la bella stagione, si ha sempre meno voglia di cibi pesanti e particolarmente elaborati, e questo ragù è perfetto per una lasagna estiva!

 


INGREDIENTI    (per 4-6 persone)

200 gr di carote già pulite
200 gr di cipolle rosse già pulite

200 gr di coste di sedano già pulite

600 gr di polpa di pomodoro

160 gr di vino rosso

1 grosso spicchio d'aglio

6 cucchiai di olio evo

Qualche rametto di timo fresco

4 chiodi di garofano
Sale


PREPARAZIONE

Tritare abbastanza finemente le verdure (io ho usato un cutter a mano, ma si può usare anche un tritatutto azionandolo a intermittenza in modo da non ottenere una poltiglia).

In un tegame, preferibilmente di coccio, far imbiondire l'aglio insieme all'olio. Nel frattempo pestare i chiodi di garofano (se non si ha un mortaio si possono schiacciare con un batticarne inserendoli prima fra due fogli di carta forno) e separare le foglie dai rametti di timo.

Appena l'aglio si sarà leggermente colorito, aggiungere le verdure, la polvere di chiodi di garofano e le foglioline di timo.

Far cuocere a fuoco dolce finché le verdure non saranno bene appassite e tenere senza aggiungere liquidi. Girare ogni tanto.

Versare il vino e farlo evaporare completamente alzando la fiamma.

A questo punto aggiungere la polpa di pomodoro ed un pizzico di sale. Mescolare accuratamente, (se si è usato una pentola di coccio, coprire con il coperchio, altrimenti lasciare scoperto) e continuare la cottura a fuoco molto dolce per circa 50 minuti.

Mescolare di tanto in tanto e, se dovesse asciugare troppo, aggiungere un goccio di acqua calda.

A fine cottura assaggiare ed aggiustare di sale.

... et voilà!




 
NOTE:
 
- Si conserva coperto in frigo per qualche giorno, oppure lo si può congelare.
 
- In estate è ottimo consumato anche fresco di frigo sopratutto con dei crostini o su del pane abbrustolito: un antipasto perfetto!

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