Crostata fika

Settembre è, per la maggior parte delle persone è il mese delle ripartenze, dei buoni propositi, delle pianificazioni e dei rientri.

Per noi, da qualche anno, settembre è invece il mese delle vacanze. Eh si: "andiamo lunghi" con le ferie e dopo una lunga maratona preferiamo farle in questo periodo, quando non c'è più troppa gente in giro, il caldo non è asfissiante, e il tempo regala ancora belle giornate... o per lo meno a noi ci è andata sempre bene fino ad ora!

Settembre è però anche il mese del mio frutto preferito: il fico.

Impazzisco letteralmente per i fichi. Sarei capace di mangiarne fino a sentirmi male! Il problema è che, per quanti ne mangi, non mi sento mai male e non mi stuccano neppure!

Del fico mangio tutto, perfino la buccia! Troppo sbatti star li a toglierla: i fichi si colgono e si ficcano in bocca... uno dietro l'altro!

Quest'anno A-Dottato (il mio piccolo alberello piantato da babbo nel 2019) ne ha fatti ben 72!

Diversi li ho mangiati tal quali, ma una decina li ho usati insieme alla confettura dell'anno scorso per creare questa bellissima crostata che è al tempo stesso rustica ed elegante.

La faccio ogni anno perchè è superbuonissima, ed è semplicissima da realizzare: vi spiego subito come!


INGREDIENTI    (per uno stampo da crostata da 28-30 cm)

PER LA FROLLA SABLE:
500 gr farina 00 debole
350 gr burro
125 gr zucchero semolato
1 uovo intero
1 pizzico di sale
La buccia grattugiata di 1 limone
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di essenza di vaniglia (facoltativo)

800 gr
(circa 2 vasetti medi) di confettura di fichi con chiodi di garofano e rosmarino, qui la ricetta

Una decina di fichi freschi



PREPARAZIONE

Il metodo della sabbiatura è preferibile eseguirlo con l'ausilio di una planetaria: facendolo a mano si rischia di scaldare gli ingredienti con il calore delle mani. Meglio, se non si ha una planetaria, usare il metodo classico (vedi nelle note come fare).

Montare la foglia e lavorare a velocità medio/bassa la farina insieme al burro tagliato a tocchetti e freddissimo.
Quando si sarà ottenuto un composto sabbiato in modo omogeneo (simile al formaggio grattugiato), aggiungere l'uovo, lo zucchero, la vaniglia, il miele, la scorza di limone grattugiata e il sale.

Lavorare velocemente: solo di far amalgamare gli ingredienti.

In questo modo, la frolla non ha bisogno di riposare in frigo ed è subito pronta all'uso. Se risultasse invece morbida e poco lavorabile, riporla in frigo per 20-30 minuti circa, ben coperta da pellicola.


Aiutandosi con uno spolvero di farina, stendere una sfoglia di pasta spessa circa mezzo centimetro ed usarla per foderare uno stampo da crostata imburrato ed infarinato precedentemente. Bucherellare con i rebbi di una forchetta.

Inumidire e strizzare bene un foglio di carta forno, adagiarlo sopra la frolla e disporvi sopra una generosa dose di legumi secchi (dato che dopo averli passati in forno i legumi non saranno più commestibili, io ne tengo un vaso pieno che riutilizzo ogni volta per questo scopo).

Infornare in forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti circa (controllare che non si colori troppo). Togliere i fagioli e rimettere in forno per altri 5-10 minuti.

Sfornare e lasciar intiepidire, quindi rimuovere i legumi e la carta forno. Lasciar raffreddare bene (io la metto anche in frigo per qualche minuto) prima di togliere la base dallo stampo.

Farcire con la confettura creando uno strato uniforme, poi disporre sopra i fichi freschi tagliati a spicchi.

... et voilà!

 




NOTE

- Per fare la frolla con il metodo classico, basterà amalgamare il burro ammorbidito con lo zucchero, unire le uova, il sale, la vaniglia ed infine la farina, lavorare poco e far riposare in frigo coperto con pellicola per 30 minuti.

- Con i ritagli della frolla avanzati si possono fare degli ottimi biscotti che si possono cuocere insieme al guscio della crostata: basterà stenderli dello stesso spessore.

 

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