La cucina Toscana è in grado di regalare grandi piatti partendo da ingredienti davvero semplici, tipici della tradizione contadina. Basti pensare alla Fett'unta: solo pane abbrustolito, olio, sale e aglio. Il segreto sono proprio gli ingredienti: pochi ma di qualità.
Un altro piatto tanto semplice, quanto buono, sono i pici all'aglione. L'aglione è una varietà di aglio, storicamente coltivata nella zona della Val di Chiana, tra Siena, Arezzo e Perugia. Il bulbo è molto più grande di quello dell'aglio comune e può arrivare a pesare anche 500 gr! Il sapore è più dolce e delicato tanto da esser definito "a prova di bacio".
I pici invece sono un formato di pasta fresca di sola acqua e farina, simili come formato agli spaghetti, ma più grossi. Io di solito li compro già pronti, ma farli all'occorrenza è molto facile.
Una volta l'aglione si coltivava nell'orto o veniva regalato da qualche contadino, oggi è più difficile trovarlo e, se lo si fa, il prezzo è decisamente inusuale per un aglio.
Io vi dico però che, almeno una volta, vale assolutamente la spesa!
INGREDIENTI (per 4 persone)
100 gr di aglione pulito (circa 2 spicchi)
500 gr di passata di pomodoro
1 dito di vino bianco
1 peperoncino (facoltativo)
800 gr di pici freschi
Olio evo
Sale
PREPARAZIONE
Per prima cosa si tratta di capire quanto forte vorrete sentire il gusto dell'aglio: L'allicina, la sostanza pungente che da il sapore all'aglio, si produce quando le cellule dei bulbi vengono danneggiate. Affettando, schiacciando o tritando l'aglio si libera un enzima, chiamato allinasi, che "produce" allicina. Pertanto, quanto più sminuzzeremo gli spicchi, tanto più rilasceremo sapore.
A voi la scelta quindi se tagliare gli spicchi in modo grossolano, affettarli sottilmente o, come nel mio caso, frullarli per creare una crema ed ottenere il massimo del sapore.
Se si decide di frullare l'aglio, farlo insieme a 2-3 cucchiai di olio, poi trasferire la cremina (o gli spicchi affettati) in una padella antiaderente insiemeal resto dell'olio e, se si vuole, del peperoncino.
L'aglio dovrà scaldarsi ma, attenzione, non si dovrà mai colorare!
Sfumare con il vino bianco, far evaporare l'alcol, quindi inserire il pomodoro.
Lasciar cuocere a fiamma media senza coperchio fichè il sugo non si sarà raddensato. Aggiustare di sale e spengere il fuoco.
A parte cuocere i pici in abbondante acqua salata. Scolarli e condirli facendoli saltare nella padella con il sugo.
Servire ben caldi.
... et voilà!
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