La carne di maiale può sembrare difficile da cucinare perchè deve essere servita ben cotta, ma, soprattutto se il taglio è molto magro, il rischio è che risulti asciutta.
L'arista in effetti è abbastanza magra, ma con qualche accorgimento resterà morbida e succosa.
L'arista in effetti è abbastanza magra, ma con qualche accorgimento resterà morbida e succosa.
INGREDIENTI (per 4 persone)
800 gr arista di maiale
1 bicchiere di vino bianco
Farina qb1 bicchiere di vino bianco
Olio evo
Sale
Pepe
PREPARAZIONE
Il segreto per avere un'arista cotta a puntino, ma non asciutta, è prima di tutto quello di infarinarla e rosolarla leggermente.
Quindi prendiamo il pezzo di carne, passiamolo nella farina, scuotiamo l'eccesso e poi rosoliamo tutti i lati in padella con un filo d'olio.
Basterà far si che la farina crei una specie di crosticina che sigillerà i succhi della carne all'interno, impedendo che questa si asciughi troppo mentre completeremo la cottura in forno.
Quando l'arista sarà ben rosolata, salarla, peparla, e trasferirla in una teglia.
Irrorare d'olio, versare il vino sul fondo ed infornare a 180° per circa 40-50 minuti (e comunque finchè il cuore non avrà raggiunto i 70°: basta infilzare la carne con un termometro da cucina).
Quindi prendiamo il pezzo di carne, passiamolo nella farina, scuotiamo l'eccesso e poi rosoliamo tutti i lati in padella con un filo d'olio.
Basterà far si che la farina crei una specie di crosticina che sigillerà i succhi della carne all'interno, impedendo che questa si asciughi troppo mentre completeremo la cottura in forno.
Quando l'arista sarà ben rosolata, salarla, peparla, e trasferirla in una teglia.
Irrorare d'olio, versare il vino sul fondo ed infornare a 180° per circa 40-50 minuti (e comunque finchè il cuore non avrà raggiunto i 70°: basta infilzare la carne con un termometro da cucina).
Dovesse asciugarsi completamente durante la cottura, aggiungere ancora un poco di vino.
Aspettare 10-15 min prima di tagliare l'arrosto appena sfornato, per dar modo ai succhi della carne di ridistribuirsi. A me piace tagliarlo molto spesso e condirlo con un cucchiaio della salsina che resta sul fondo della teglia. Nella foto di copertina è accompagnata con un originale contorno di mele e cipolle: trovate qui la ricetta.
NOTE
- E' possibile proseguire la cottura anche in tegame: il procedimento è lo stesso ma, dopo la rosolatura, bisognerà coprire con un tappo lasciando che possa sfiatare un pochino.
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