Se c'avevo un gamberone...


Con tutti i bei fiori di zucca che in questo periodo si trovano a prezzi scontatissimi...non lo vuoi fare un bel piatto di pasta? Vi propongo un primo veloce ma allo stesso tempo particolare, che potrete servire ai vostri ospiti, sicuri di fare un figurone!
Perchè l'ho chiamato così? Beh, perchè...se c'avevo un gamberone da metter su crudo, marinato a tartare, ci sarebbe stato da Dio!
Intendiamoci: questa pasta è buonissima lo stesso ma, se non siete vegetariani, e non la improvvisate all'ultimo minuto come me...mettetecelo il gamberone! (...e poi mi saprete dire!).

Ps. Siccome noi toscani siamo un po' fissati su sta cosa dell'italiano e della grammatica, ci tengo a precisare che "se c'avevo" si legge "se ciàvevo" ed è accettato nell'italiano parlato e colloquiale; in quello scritto viene tollerato come licenza poetica. E siccome questo piatto è poesia pura...la licenza me la son presa pure io!


INGREDIENTI     (per 2 persone)

140 gr di mezze maniche
Una decina di fiori di zucca
Qualche cucchiaio di stracciatella
Ricotta salata
Zafferano (meglio in pistilli, altrimenti una bustina)
2-3 gamberoni freschissimi
1 limone con buccia edibile
2-3 foglie di basilico
Pepe nero
Olio evo


PREPARAZIONE

Per prima cosa pulire i gamberoni, privarli del budello centrale incidendo "la schiena" con un coltello affilato. Poi tritarli a coltello e metterli a marinare in una miscela di olio, basilico, zeste di limone e qualche goccia del suo succo, pepe e un pizzico di sale.

Portare ad ebollizione una pentola d'acqua salata. Lessare la pasta ed intanto preparare il condimento: togliere il picciolo e la parte interna ai fiori, quindi aprirli e passarli sotto l'acqua.
Asciugarli bene e tagliarli a listarelle sottili.

A parte sciogliere lo zafferano in mezza tazzina da caffè di acqua di cottura della pasta; unirlo alla stracciatella e frullare il tutto con un minipimer (se occorre allungare appena con altra acqua di cottura).

Scolare la pasta e farla saltare appena un minuto in padella con un filo d'olio, un poco di acqua di cottura e i fiori di zucca. Attenzione a non tenerla troppo: i fiori di zucca devono solo "sentire appena il calore".

Impiattare versando sul fondo qualche cucchiaiata di salsa alla stracciatella, poi la pasta, la tartare di gamberone e infine una macinata di pepe ed una grattata di ricotta salata.

... et voilà!




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