Ossobuco alla Toscana

Il segreto per cucinare degli ossobuchi succosi e tenerissimi è... la pazienza.

Eh sì: la fretta è nemica di questo taglio di carne che richiede una cottura dolce e prolungata.

Il vantaggio però è che è un piatto economico e ci lascia il tempo di leggere un buon libro nel mentre che si cucina da solo.

Sicuramente tutti conoscono la versione più famosa: l'ossobuco alla milanese. Cotto in bianco ed accompagnato dall'altrettanto famoso risotto allo zafferano. Ma qui in Toscana noi lo si fa col pomodoro, perchè si vole ave' una bella salsina in cui intingere la polenta, delle patate, o semplicemente del buon pane bruschettato.



INGREDIENTI     (per 2 persone)

2 ossobuchi di manzo (circa 300 gr l'uno)
500 ml di brodo di carne (oppure acqua )
1 cipolla dorata
1 carota
1 costa di sedano
1 bicchiere di vino rosso
400 gr di pomodori pelati schiacciati a mano (oppure passata di pomodoro)
1 costa di sedano

Timo fresco
Qualche cucchiaio di farina 00
1 rametto di rosmarino

Olio evo
Sale

 
PREPARAZIONE

Rimuovere la pellicina attorno al perimetro degli ossobuchi per evitare che si arriccino troppo in cottura (in altrnativa si può incidere il perimetro in vari punti con delle forbici).


Infarinare leggermente la carne e farla rosolare in una padella ben calda insieme a un filo d'olio ed un rametto di rosmarino. 

Quando gli ossobuchi saranno ben dorati su entrambi i lati, toglierli dalla padella e tenerli da parte.

Eliminare il rosmarino e versare in padella un giro d'olio e le verdure (sedano carota e cipolla) tritate finemente.

Far appassire a fuoco dolce per qualche minuto.

A questo punto rimettere in padella gli ossobuchi e sfumare con il vino.

Lasciar assorbire.

Quando il liquido si sarà ristretto, inserire i pelati ed il brodo caldo.

Far cuocere a fuoco dolce per circa 2 ore. Se il sugo dovesse asciugarsi troppo aggiungere altro brodo o acqua caldi. Aggiustare di sale solo verso fine cottura e dopo aver assaggiato.

Una volta cotti, servire gli ossobuchi ben caldi e cosparsi da una pioggia abbondante di timo fresco.

... et voilà!




NOTE

- E' importante che la padella sia abbastamza grande da far stare gli ossobuchi ben distesi ed avere ancora spazio per accogliere dopo il pomodoro.
 
- L'ossobuco alla Toscana è perfetto se accompagnato da polenta, purè, patate arrosto o lessate, oppure con del buon pane, magari bruschettato, su cui spalmare il modollo.
 
- Il timo fresco alla fine è fondamentale, senza ha tutto un altro sapore!
 
 

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