Ziti al ragù di ossobuco

Capita spesso che quando decido di cucinare ricette che richiedono una lunga cottura, faccia direttamente doppia dose. Così posso poi congelare ciò che non consumo subito ed avere un pasto pronto per quando non avrò tempo.

L'ultima volta che ho fatto il mio ossobucho alla Toscana mi son lasciata un po' prendere la mano, ed ho addiruttura triplicato gli ingredienti. Non volendo congelare tutto tal quale, con una parte mi sono invenetata un ragù delizioso e per certi versi più "veloce" da fare rispetto alla versione classica. 

Ho deciso di abbinarlo ad un formato di pasta poco conosciuto (maggiormente diffuso al sud Italia): gli ziti. Sarebbero un formato di pasta lunga, dico "sarebbero" perchè la tradizione culinaria meridionale vuole che prima di cuocerli li si spezzi a metà con le mani. Perciò si può dire che siano un formato di pasta "di media lunghezza".

Il nome, in dialetto, vuol dire letteralmente fidanzato/a, infatti venivano preparati in occasione dei pranzi nunziali. Oggi si cucinano tutto l'anno e si trovano abbastanza facilmente nei super più riforniti. Io li ho uniti a questo ragù e devo dire che è stato un matrimonio riuscitissimo!



INGREDIENTI   

PER LA SALSA (sufficiente a condire 4-5 porzioni di pasta):

2 ossobuchi di manzo (circa 300 gr l'uno)
500 ml di brodo di carne (oppure acqua )
1 cipolla dorata
1 carota
1 costa di sedano
1 bicchiere di vino rosso
400 gr di pomodori pelati schiacciati a mano (oppure passata di pomodoro)
1 costa di sedano

Timo fresco
Qualche cucchiaio di farina 00
1 rametto di rosmarino

Olio evo
Sale 

Ziti (o un altro formato di pasta)

 
PREPARAZIONE

Per realizzare la salsa: cuocere gli ossobuchi seguendo questa ricetta. Dopodichè eliminare l'osso e le parti grasse in eccesso se presenti, tritare grissolanamante la carne ed infine amalgamarla al sugo di cottura.

Spezzare gli ziti a metà con le mani. 

Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e condirla con il ragù di ossobuco.

... et voilà!



NOTE

- Se dovesse avanzare del ragù lo si può congelare per usarlo al bisogno, oppure riporlo in frigo per massimo 3 giorni.


 

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